Call Bo.A.T. 2023-24

Bo.A.T. – Botteghe Anonima Teatri

percorso di perfezionamento professionale multidisciplinare
dedicato ad attori/attrici e danzatori/danzatrici dai 20 ai 35 anni

a cura di Anonima Teatri 
nell’ambito del progetto PERIFERIE ARTISTICHE – Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio 

Settembre 2023 – Maggio 2024 | Tuscania (VT)

Dal 30 Settembre 2023 a Maggio 2024 a Tuscania riprende Bo.A.T. – Botteghe Anonima Teatri, percorso di perfezionamento professionale multidisciplinare dedicato ad attori/attrici e danzatori/danzatrici tra i 20 e i 35 anni organizzato da Twain nell’ambito del progetto PERIFERIE ARTISTICHE – Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio e a cura di Anonima Teatri. Il corso di alta formazione prevede 10 weekend di masterclass sul teatro contemporaneo, metodo per azioni fisiche, metodo per azioni vocali, tecniche di interpretazione, recitazione cinematografica, drammaturgia, danza contemporanea, composizione coreografica con pedagoghi, registi e attori di fama nazionale quali Andrea Pangallo, Simonetta Guarino, Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo, Elena Gigliotti, Dario Aita, Loredana Parrella e Fabio Recchia, Nicola Simone Cisternino, Giampiero Rappa

Il corso, inserito all’interno della NotAcademy, nasce dalla necessità di garantire ai giovani artisti dei percorsi di approfondimento sul lavoro del danzatore, dell’attore e sulla drammaturgia contemporanea nell’ottica di un teatro multidisciplinare. Il progetto è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Lazio

Gli incontri si svolgeranno presso i nostri spazi di lavoro e ricerca: Supercinema di Via G. Garibaldi 1/A e Spazio Fani di Via Pozzo Bianco 34 a Tuscania (VT).

La domanda di iscrizione deve essere inoltrata ad anonimateatri@gmail.com allegando breve lettera motivazionale e Curriculum Vitae ed inserendo in oggetto “CANDIDATURA Bo.A.T.”. È possibile iscriversi ad uno o più weekend o all’intero percorso. La scadenza per inviare la candidatura per il primo appuntamento (30/09–01/10) è giovedì 28 settembre. Per gli appuntamenti successivi il termine è fissato entro i 5 giorni precedenti.

INFO, COSTI E ISCRIZIONI:
anonimateatri@gmail.com 

CALENDARIO:

Sabato 30/09 e domenica 01/10
Sabato 07/10 e domenica 08/10
orario indicativo h 10-17

Il lavoro sulle azioni fisiche: training dell’attore e analisi attiva del testo
condotto da Andrea Pangallo

Il lavoro sulle azioni fisiche, il corpo scenico ed i suoi principi di movimento e organizzazione espressiva, saranno i punti focali del nostro lavoro. L’obiettivo di questo percorso pratico non è lo sviluppo puramente fisico dell’attore, ma l’apprendimento organico e non intellettuale di elementi essenziali dell’intero apparato corpo-mente, come le resistenze, i punti di equilibrio, il senso della forma e del ritmo. Sarà un viaggio di scoperta utile sia all’attore che – ricevuto lo stimolo – agisce immediatamente, senza ragionare su quello che deve fare, come sanno tutti coloro che hanno fatto ricerca e sperimentazione, utile al drammaturgo che mette le azioni fisiche in preventivo, ed utile anche al regista che ha la responsabilità del processo di formalizzazione scenica.

 
Sabato 28/10 e domenica 29/10
orario indicativo h 10-17

Il personaggio, il racconto, il comico
condotto da Simonetta Guarino

“La Nonna” di Roberto Cossa (1977) è il testo più famoso, riconosciuto e rappresentato del teatro argentino. È teatro popolare, grottesco, con personaggi vicini alla maschera ed è anche indubbiamente una grande metafora, intorno a un preciso momento politico; commedia o farsa tragica che la si voglia definire, fu scritta per ovviare la censura del regime Videla in Argentina, appena un anno dopo dal colpo di stato. La Nonna si impone quale vigorosa immagine del potere folle e distruttore, incarnato nelle sue forme più aberranti e luttuose. Il caso del generale Videla nell’Argentina degli anni 1970 è rievocato nella sua spaventosa evidenza, se pure traslato a una situazione di gruppo familiare  nella quale si specchia per elementi meno drammatici, ma non meno inquietanti. È un genere drammaturgico, definito propriamente grotesco criollo, che può corrispondere a certe forme di Teatro dell’assurdo francese ed europeo.
Il lavoro laboratoriale verterà su alcune scene de “La Nonna” , da memorizzare, e attraverso l’analisi e le suggestioni del testo elaboreremo il materiale drammaturgico sia attraverso la “parola”, sempre nella struttura della relazione scenica, sia attraverso l’improvvisazione nello spazio-corpo dell’azione scenica alla ricerca di un linguaggio espressivo che partendo dal naturalismo possa sperimentare contaminazioni con la maschera ed il grottesco. Il tango sarà contenitore e sollecitazione di tutto il lavoro. 

 
Sabato 18/11 e domenica 19/11
Sabato 2/12 e domenica 3/12
orario indicativo h 10-17

Teatro contemporaneo e teatro fisico (corpo, voce, movimento)
condotto da Yoris Petrillo e Aleksandros Memetaj

Ci muoveremo “in mezzo”, tra il teatro e la danza, alla ricerca di un linguaggio scenico immediato, coinvolgente e autentico addentrandoci nel lavoro della compagnia di teatro fisico Anonima Teatri diretta da Yoris Petrillo e Aleksandros Memetaj.

 
Sabato 20/01 e domenica 21/01
orario indicativo h 10-17

La maleducazione del sé 
condotto da Elena Gigliotti

Il percorso si propone di esplorare, attraverso un innesto di linguaggi creativi, il sé più nascosto e trattenuto: il sé maleducato al quale ogni artista deve concedere libertà di espressione, vita. A ogni partecipante saranno assegnati un monologo e dei compiti da svolgere in una fase di preparazione al percorso. Le giornate di lavoro consisteranno in una vacanza dalla prestazione, dall’aspettativa, dalla valutazione, dall’ottica del risultato, verso una meta precisa e luminosa: l’errore. Per una riscoperta del serissimo gioco dell’accadimento, della fede nella libera creazione, della maleducazione dell’artista, contro ogni addestramento possibile.

 
Sabato 17/02 e domenica 18/02
orario indicativo h 10-17

Attraverso lo specchio. Io. Me. Altro.
condotto da Dario Aita

Da bambini ci piaceva giocare all’altro davanti ad uno specchio. La nostra immagine riflessa diventava il nostro pubblico e noi spettatori di noi stessi. Soddisfatta la vanitosa curiosità iniziale, rimaneva il desiderio di trasformarci, un bisogno di liberarci e il coraggio di scoprirci.  Tutto ciò fin quando lo sguardo indiscreto dei nostri genitori non arrivava a sorprenderci e a frantumare quello specchio. Cosa ci spaventa dello sguardo indiscreto dello spettatore? Perché l’occhio della macchina  da presa ci pietrifica come quello di una Gorgone? Se, come diceva S. Kracauer, lo schermo cinematografico è l’immagine riflessa, che ci permette di affrontare l’orrore del reale, così  come lo scudo di Atena che permette a Perseo di sconfiggere la Medusa, noi siamo gli interpreti che devono attraversare quello specchio e immergersi in quella realtà riflessa. Per farlo dobbiamo risanare i frantumi di quello specchio; lasciarci catturare dall’obiettivo della macchina da presa, che spesso ci appare come quello specchio rotto dentro al quale temiamo di apparire deformi, dietro il quale temiamo si nasconda un occhio indiscreto e giudice dei nostri giochi senza regole. Ci alleneremo a farci spiare senza vergogna, in un percorso attraverso la riscoperta delle immagini e del loro potere.

 
Sabato 02/03 e domenica 03/03
orario indicativo h 10-17

Corpo è musica
condotto da Loredana Parrella e Fabio Recchia

 
Sabato 20/04 e domenica 21/04
orario indicativo h 10-17

Il corpo coreografico
condotto da Nicola Simone Cisternino

 
Sabato 04/05 e domenica 05/05 orario indicativo h 10-17

La parola è il corpo
condotto da Giampiero Rappa

Gli obiettivi delle due giornate del corso sono quello di stimolare l’allievo a scoprire e valorizzare le proprie risorse attraverso le seguenti fasi di lavoro: rilassamento fisico ed esercizi sull’attenzione, studio del linguaggio non verbale del corpo, improvvisazioni per stimolare “il potenziale” creativo, costruzione di scene dialogate partendo dal posizionamento dell’attore nello spazio vuoto.

BIO DOCENTI:

Andrea Pangallo Attore e pedagogo teatrale, diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Durante il suo percorso attoriale lavora e collabora con diverse compagnie e maestri in Italia ed in Europa alcuni dei quali sono: il Living Theatre, l’Odin Teatret, Franca Rame, Eimuntas Nekrosius, Anatoli Vassil’ev, J.L. Sinisterra, Eugenio Allegri, Mamadou Dioume, Gennadi Bogdanov, Nicolai Karpov e Abel C. Munoz. Attualmente lavora come insegnante di Commedia dell’Arte, Movimento scenico e Biomeccanica teatrale in diverse scuole e accademie teatrali in Italia, Germania e Polonia. Collabora inoltre come trainer e curatore dell’azione scenica con diversi teatri e compagnie italiane.

Simonetta Guarino Nasce a Savona nel 1961. Si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Genova nel 1987. In teatro collabora con: Teatro Nazionale di Genova ,la Compagnia Dell’Archivolto di Genova , Teatro della Tosse, Teatro dell’Eliseo di Roma, Teatro Carcano di Milano, Teatro degli Incamminati di Milano, Teatro Vascello di Roma, Fabbrica Illuminata di Cagliari, Compagnia aria. È autrice di testi sia per il teatro che per il cabaret.  Lavora in compagnia con: Tullio Solenghi , Ugo Dighero, Eugenio Allegri, Angela Finocchiaro, Claudio Bisio, Mario Scaccia, Franco Branciaroli , Giuseppe Pambieri, Paola Quattrini, Manuela Kustermann, Roberto Herlitzka, Daniele Luttazzi , Massimo Venturiello, Gioele Dix , Giorgio Scaramuzzino , Enrico Campanati , Laura Marinoni, Valeria Moriconi , Maria Amelia Monti, Riondino, Stefano Bollani , Bustric. Ha al suo attivo numerose partecipazioni televisive per RAI 2, RAI 3, Italia1, La 7 e Canale 5 quali: Blog , Wikitaly, Colorado, Zelig,Zelig Off, SuperCiro, Crozza Italia.

Yoris Petrillo 1989. Interprete con: Twain, Compagnia Petrillo Danza, Compagnia Hunt, Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli, Musica e Arte, Margine Operativo, Cantieri Culturali Creativi, Hinterland dance theatre, Babel Crew, Zerogrammi Dance Theatre, Gabriella Maiorino, Argot Produzioni. Collabora con autori: S.Argentieri, A.Memetaj e T.Panici, il compositore A.D’Alessio per i lavori “Urban Game” prod. Babel Crew, “Le Città Invisibili” coprod. Twain/Argot/Invisible Cities Festival (2016), “Flying Fishes” (2016), “Nothing to Declare_primo studio” (2016), “Elogio della Follia” coprod. Argot/Twain (2017). Autore: Nuove Traiettorie XL 2016. Dal 2009 è danzatore stabile, responsabile della distribuzione, organizzazione, assistente alla direzione artistica di Twain. Dal 2017, docente per Workshop, Masterclass e corsi di Formazione. Nel 2020, con A.Memetaj, fonda Anonima Teatri. È direttore artistico, insieme a Memetaj, della NotAcademy: corso di perfezionamento professionale dello spettacolo.

Aleksandros Memetaj Attore di teatro e cinema, regista e drammaturgo teatrale nato a Valona nel 1991. Debutta a teatro nel 2015 con “Albania casa mia”, spettacolo che vanta più di 200 repliche in Italia e all’estero (Usa, Svizzera). Continua il suo lavoro come autore, regista e interprete in “Elogio della Follia – #ilikedopamina,” “A.CH.A.B. – All Chihuahuas Are Bastards”, “Juliette” (di Loredana Parrella prod. Twain – Centro Produzione Danza), l’Ospite (scritto da Oscar de Summa, diretto da Ciro Masella prod. Teatro di Rifredi), “Powder” (di Loris Petrillo), “Silenzio” (di Diego Sinniger De Salas prod. Twain – Centro Produzione Danza), “Memorie dal sottosuolo” (di Nicholas Gallo), “Madre Courage e i suoi figli” (di Brecht, regia Elena Gigliotti prod. Teatro Nazionale di Genova). Nel 2020 fonda, assieme a Yoris Petrillo, Anonima Teatri. È direttore artistico, insieme a Yoris Petrillo, della NotAcademy: corso di perfezionamento professionale dello spettacolo. Dal 2021 collabora nell’organizzazione di Twain. È anche interprete di tv e cinema: “The Miracle” – di N. Ammanniti (2017) prod. SkyItalia; “Survivors – la serie” di C. Elia prod. RaiFiction (2021); “Brutti e Cattivi” di C. Gomez (2016); “Sulla mia pelle” di A. Cremonini prod. Cinemaundici, Lucky Red e Netflix (2018); “Codice Karim” di Federico Alotto prod. RaiCinema (2019), “Il Giardiniere” di M.Santarelli prod. M. Bellocchio – Kavac Film (2022), “Il complotto di Tirana” di M.Lucibello. Premi e riconoscimenti: Festival della resistenza 2016, Avanguardie 2016, “Giovane artista euromediterraneo 2019”.

Elena Gigliotti Attrice di teatro, cinema e televisione. Ha preso parte a “Il giorno e la notte” diretto da Daniele Vicari, “Bang Bang Baby” regia di Michele Alaique, e “L’invenzione della neve” di Vittorio Moroni. A Teatro è attiva in diverse produzioni del Teatro Stabile di Torino e del Teatro Stabile di Genova.

Dario Aita Attore, regista.Si diploma nel 2011 presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova, dopo aver esordito, nel 2009, nel film “La Prima linea” (R. De Maria). Negli anni successivi al diploma prende parte come protagonista e co-protagonista a numerose serie e film per la Rai, tra i quali: “Il segreto dell’acqua” (R. De Maria), “Questo nostro amore” [3 stagioni], “La mafia uccide solo d’estate” [2 stagioni], “L’allieva” [2 stagioni], “Grand Hotel” (tutte per la regia di L. Ribuoli), “Prima che la notte” (D. Vicari), “Il cacciatore” (D. Marengo e S. Lodovichi). E ancora: “Il giudice Meschino” (C.Carlei), “Una grande famiglia”  (R. Milani), “La strada dritta” (C. Elia), “Le Donne di Camilleri”  (E. Imbucci), “Piersanti Mattarella” (M. Sciarra). Per il cinema è protagonista nei film “Caffè” (C. Bortone) [Venice Days 73° Festival di Venezia], “Il giorno e la notte” (D. Vicari) [Girato durante la pandemia], “State a casa” R. Johnson. Nel 2021 firma la regia del medio metraggio “Dialogo – di Natalia Ginzburg”, e dei corti “Soli” e “Cuore di Calce” (menzione speciale 2nd FreeAquilaFestival). Negli ultimi anni ha girato anche diversi corti e videoclip. Teatralmente nel 2011 esordisce alla regia con “Cellule” di L. De Bei. Dal 2012 collabora con Elena Gigliotti nella Compagnia nO (Dance first. Think later) per gli spettacoli “Trenofemo a-Katzelmacher” (menzione speciale al Premio Scenario 2013), “Sangue Matto” (Teatro Nazionale di Genova, 2017) e “La bisbetica domata” (Teatro Stabile di Torino, 2018), “LapènLapèn”, Napoli Trip”, “Ferdinando”. Sempre in teatro lavora tra gli altri con S. Luglio “La nuova colonia” [candidato maschere del teatro], M. Ghelardi – “Turno di Notte”, C. Monti – Non vedo l’ora”, M. Farau – “All New People”. È allievo di Valerio Binasco, con il quale collabora negli anni come regista assistente per gli spettacoli “Il Mercante di Venezia”, “Fenicie”, “Sisters”, e come attore per lo spettacolo “Uno sguardo dal ponte” -sospeso durante la pandemia. Di recente collabora come insegnante presso la Scuola di Recitazione del Teatro Nazionale di Genova. Di recente è protagonista della serie tv “Noi” [remake italiano di This is us] (L. Ribuoli), e del film “Primadonna” (M. Savina) [premio Panorama Italia Alice nella città], e nella serie Netflix “Lidia Poët”. Attualmente è impegnato nelle riprese dell’ultimo film di Paolo Sorrentino.

Loredana Parrella Una lunga carriera iniziata negli anni ’80 come interprete al Ballet Royal de Wallonie (Belgio), Théâtre des Beaux Arts di Charleroi (Belgio), Opéra de Liège (Belgio), Teatro alla Scala di Milano, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Regio di Torino; viene diretta dai registi e coreografi J. Lefebre, M. Van Hoeche, L. Ronconi, A. Konchalovsky, Pier’Alli, L. Cavani, U. Chiti, J. Savari, D. Desiata, R. Fortune, R. De Simone, G. Cobelli e per il cinema da M. Soavi e da S. Sollima. Dagli anni ’90 ad oggi come coreografa e regista lavora in grandi Teatri come Teatro Comunale di Modena, Teatro San Carlo di Napoli, Festival Mozart La Coruña (Spagna), Birmingham Touring Opera 2000 (Inghilterra), Opera Zuid di Maastricht (Paesi Bassi), Maggio Fiorentino, Teatro Stabile di Torino, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Carlo Felice di Genova, accanto a importanti nomi del teatro come J.Kalman, E. Gramss, M. Avogadro, F. Ripa di Meana, B. Myers. Negli anni dal 2001 al 2003 collabora con la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto e dal 2003 al 2005 con la Scuola di Teatro e Circo Alessandra Galante Garrone (Bologna) come docente per il corso di formazione professionale per giovani danzatori e attori, dove mette a punto il suo metodo “Vocal expression training e physical dance theatre”. Nel 2006 decide di investire tutta la sua esperienza nel progetto TWAIN che prende corpo con la fondazione della Compagnia. A 17 anni dalla fondazione rimane Direttrice Artistica di un progetto ancora più ampio, Twain_Centro di Produzione Danza Regionale, unico Centro di Produzione Danza sostenuto dalla Regione Lazio e Co-Direttrice di Periferie Artistiche_Centro di Residenza del Lazio sostenuto da Ministero della Cultura e Regione Lazio. Dal 2006 a oggi ha creato per Twain oltre 20 produzioni distribuite in tutta Italia e all’estero. Dal 2017 è ideatrice del Premio Twain_direzioniAltre per autori europei Under35. Inoltre, dal 2010 al 2023 è direttrice di diversi Festival di rilevanza per la regione Lazio, finanziati dalla Provincia di Roma, Regione Lazio, Roma Capitale, Zètema progetto cultura e MiC.

Fabio Recchia 1976. Polistrumentista, produttore e videomaker. Dallo studio Hombrelobo di Roma raggiunge la maggior parte del mondo con sue produzioni e numerosi concerti (Europa, Inghilterra, Norvegia, Scozia, Giappone e Stati Uniti). Collabora con artisti internazionali come G. Burk, J. B. Arnold, E. Gabrielli, F. Rondanini, M. Pupillo, V. Vasi, Zu, Brutopop, N. Tescari, K. Labèque, D. Chalmin, M. Gilmore, Meg, L. Bulgarelli, F. Bosso, G. Petrella, F. Bearzatti, G. Falzone, D. Suzuki, A. Baricco e altri. NoHayBanda!, Germanotta Youth, Fire at Work e Reeks sono i suoi progetti più longevi.

Nicola Simone Cisternino 1990 Formazione: L.Petrillo, Arkadi Zaides, Antony Lachky e David Zambrano. Danzatore dal 2012: L.Petrillo, A. Lachky, V. Sieni, C. Rizzo, Abbondanza Bertoni, Biennale Danza Venezia con A.Zaides, A.Lachky e D.Zambrano, P.Milano (Premio Equilibrio 2015). Autore dal 2016: M.Solo ritualistico (finalista al Cortoindanza 2016_Cagliari) Tuttuno, co-autore con Sara Sguotti (vincitore bando l’Italia dei Visionari 2017, selezionato Vetrina AnticorpiXL 2107, vincitore bando Cura 2017), Sobotta (finalista DNA appunti coreografici Romaeuropa 2018, debutto 2019 Cango di Firenze in collaborazione Fabbrica Europa Festival). “1-0” co-autore con Sara Sguotti (debutto direzioniAltre Festival Tuscania e una tournée estiva nel Lazio). Dal 2020 è interprete, inoltre, nelle nuove produzioni di Silvia Gribaudi e Virgilio Sieni.

Giampiero Rappa Attore, regista, drammaturgo. Nato a Genova nel ‘73, frequenta la Scuola di Recitazione del Teatro dello Stabile di Genova. Nel ‘97 si trasferisce a Roma e fonda con alcuni compagni della scuola – Filippo Dini, Andrea Di Casa, Sergio Grossini, Mauro Pescio, la compagnia teatrale Gloriababbi Teatro, per la quale diventa drammaturgo. Il suo primo lavoro, “Gabriele”, scritto con Fausto Paravidino nel ‘98, è vincitore della Terza Rassegna di Drammaturgia Emergente – come miglior spettacolo della giuria e del pubblico – e nel 2005 è Finalista ai Premi Olimpici del Teatro dell’ETI come novità italiana. Ha scritto inoltre i testi “Zenit” (con Barbara Petrini), “Tutta colpa di cupido” (scritto con Lello Arena e Fausto Paravidino), “Il Riscatto”, “Prenditi cura di me”, recentemente proclamato vincitore del Premio Enrico Maria Salerno per la Drammaturgia Europea – XIII Edizione, la commedia “Sogno d’amore”, “Il coraggio di Adele” ed infine “La macchina dei desideri”. Oltre che drammaturgo è anche regista teatrale.  Ha diretto “Gabriele”, “Zenit”, “Il Riscatto”, “Sogno d’amore”, “Prenditi cura di me”, “Il coraggio di Adele”, “La macchina dei desideri”, “Adele’s Heart” per il Fringe Festival di Edimburgo, “Mr. Placebo” di Isabel Wright e “A Slow air” di David Harrower. “Albania Casa Mia” di Aleksandros Memetaj, “Una vita che sto qui” di Roberta Skerl. A queste attività affianca anche quella docente di recitazione e attore per il cinema e il teatro.

con il contributo di